Progetto Europeo SaltGae

Algae to treat saline wastewater

SaltGae is a demostration project to prove the techno-economic feasibility of using algae to treat saline wastewater from the food industry.

SaltGae will develop and demonstrate a techno-economically viable solution for the treatment of saline wastewaters (WWs) from the Food & Beverage industry.

SaltGae

SaltGae will be a case study to overcome the cross-cutting barriers to innovation identified in the European Innovation Partnerships (EIP) on Water. SaltGae will provide:

  • A techno-economically viable solution for the treatment of saline wastewaters and establish three DEMO sites for the real scale demonstration of sustainable and eco-innovative modular-based technology platforms. DEMOs will be established in Slovenia (treatment of tannery WW) Italy (whey WW) and Israel (aquaculture WW).
  • An innovative platform for the mobilisation and networking of stakeholders from all the different sectors related to WWs, and for the dissemination of results with the aim of promoting paradigm shift in perception from ‘WW treatment’ to ‘resource valorisation’.

Expected impacts

  • Contribution to the implementation of the EIP Water across several key areas: Water and WWs treatment, Water Reuse and Recycling, Water Energy Nexus, Cross Cutting Challenges.
  • Creation of new market opportunities, based on the valorisation of sludge, effluents and biomass.
  • Resource efficiency and environmental performance.
  • Development and uptake of water efficiency standards and promotion of interoperability between water information systems.
  • Support to the EU Environmental Technology Verification Pilot (ETV) programme.

Consortium overview

The consortium is composed of 20 partners coming from 9 different European and Associated countries (Spain, France, Italy, Slovenia, Sweden, Ireland, Portugal, Belgium and Israel) with high complementarity able to assure balance between research and commercial phase for each of the technological components of the SaltGae vision:

  • Sludge valorisation: NOVA ID, KOTO, Algen, BiboAqua
  • Effluents valorisation: DCU, iBET, EXTRACTIS, RISE, Arava, BiboAqua, OMS
  • Biomass valorisation: iBET, EXTRACTIS, INSTM, Inspiralia, PMIX
  • HRAP: PTP, Inspiralia, Arava, Algen, Oxidine, Archimede
  • Support Services: ENCO, Inspiralia, EDS, CF+I, EUBIA, RISE

 

 

 

Il Gruppo APG ha partecipato a Vitafoods 2018

Vitafoods è un importante evento annuale in cui le industrie alimentari si incontrano per proporre prodotti innovativi al mercato.

Il Gruppo APG ha partecipato a Vitafoods 2018, che si è tenuto a Ginevra (CH) il 15-17 maggio 2018.

I prodotti in mostra sono principalmente ingredienti nutraceutici e materie primeintegratori alimentarialimenti e bevande funzionali.

Il Gruppo APG era presente con prodotti innovativi e tradizionali.

Le realtà Archimede Ricerche e Microphyt hanno portato la loro offerta di microalghe e di prodotti derivati, mentre A&A Fratelli Parodi ha proposto un range di oli vegetali alimentari e di farine.

 

Progetto Europeo Biofat

Archimede Ricerche Srl e Microalghe Camporosso Srl, tramite la casa madre A&A Fratelli Parodi Spa, sono membri attivi del Progetto Europeo BIOFAT.

Il progetto BIOfuel From Algae Technologies (BIOFAT), finanziato congiuntamente dal Settimo Programma Quadro (FP7) della Commissione Europea ha lo scopo di dimostrare che i biocarburanti prodotti dalle microalghe possono offrire efficienza energetica, redditività e sostenibilità ambientale allo stesso tempo.

Questo progetto innovativo riunisce dieci partners da sette paesi per dimostrare che il bio-etanolo, il bio-diesel ed altri sottoprodotti possono essere ricavati dalle microalghe su larga scale. La capacità delle microalghe di fornire prodotti con elevata resa energetica e basse emissioni di gas serra è nota da tempo, ma gli aspetti negativi associati ad uno sviluppo di questo campo sono meno chiari.

Algo-raffineria

BIOFAT aspira a massimizzare i benefici derivanti dalle microalghe, al contempo minimizzando l’impatto ambientale. Lungo il suo percorso, il progetto porrà l’accento sul concetto di algo-raffineria, struttura integrata in grado di fornire, assieme al bio-carburante, sottoprodotti ad alto valore aggiunto.

L’approccio di BIOFAT integra su larga scala tecnologie e competenze complementari, portate in dote dai partner del progetto, in un contesto multidisciplinare.

Nel corso del progetto sarà valutata la filiera della produzione di bio-carburante dalle microalghe, con tre obiettivi princiali:

  • Efficienza energetica
  • Fattibilità economica
  • Sostenibilità ambientale

La sostenibilità

La sostenibilità è il fattore chiave nella produzione di bio-carburante dalle microalghe, sia in ambito ambientale (per esempio considerando l’uso di ceppi marini per contenere l’utilizzo di acqua dolce) che in ambito economico (basso consumo energetico).

L’ implementazione del progetto prevede due fasi distinte:

  • Ottimizzazione di processo in due impianti pilota , ciascuno di 0.5 ettari di superficie, situati in Italia (Camporosso) ed in Portogallo.
  • Modellazione economica e scale-up, con realizzazione di un impianto ‘demo’ di 10 ettari di superficie.

Le tecnologie applicate nei due impianti pilota sono integralmente rappresentative delle soluzioni che caratterizzeranno l’impianto demo.

Vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del progetto BIOFAT per maggiori informazioni.